Buono contro Crediti inesigibili: come gestire i diversi tipi di debito

Gestire diversi tipi di debito è effettivamente un'abilità essenziale per chiunque cerchi stabilità finanziaria a lungo termine.

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Sebbene il termine “debito” evochi spesso associazioni negative, non tutti i debiti sono intrinsecamente negativi.

Alcune forme di debito possono essere strumenti strategici per l'accumulo di ricchezza, mentre altre possono causare difficoltà finanziarie se gestite male.

Comprendere le differenze tra debiti buoni e cattivi è fondamentale per prendere decisioni consapevoli che incidono sul tuo futuro finanziario.

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In questa guida completa esploreremo le principali differenze tra debiti buoni e cattivi, come identificarli e gestirli e le strategie efficaci per mantenere un profilo finanziario equilibrato.

Alla fine avrai una chiara comprensione delle migliori pratiche per gestire vari tipi di debito e dei suggerimenti per rimanere finanziariamente sano.

Quali sono i diversi tipi di debito?

Per capire come gestire il debito, è fondamentale innanzitutto identificare le diverse tipologie di debito.

I debiti rientrano generalmente in due categorie principali: debiti garantiti e debiti non garantiti. Il debito garantito è sostenuto da una garanzia, come una casa o un'auto, mentre il debito non garantito non è legato ad alcun bene specifico.

  1. Debito garantito
    Alcuni esempi sono i mutui e i prestiti per l'acquisto di auto. Poiché questi prestiti sono garantiti da attività materiali, spesso hanno tassi di interesse più bassi. Tuttavia, il mancato rimborso può comportare la perdita del bene.
  2. Debito non garantito
    Tra questi rientrano i debiti delle carte di credito, i prestiti agli studenti e i prestiti personali. Questi prestiti solitamente prevedono tassi di interesse più elevati, poiché non vi sono garanzie che riducano il rischio per il prestatore. I debiti non garantiti spesso comportano rischi finanziari più immediati se gestiti male.

Comprendere la natura del debito che si detiene è il primo passo per gestirlo in modo efficace. Ora approfondiremo come distinguere tra debiti buoni e cattivi.

Definizione di debito buono

Un debito buono è un prestito che rappresenta un investimento per il futuro, generando rendimenti che giustificano la spesa iniziale.

Un buon debito solitamente comporta l'acquisizione di beni o istruzione il cui valore aumenta nel tempo o che migliora la capacità di guadagno.

1. Prestiti ipotecari

Uno degli esempi più comuni di debito buono è il mutuo. Un mutuo consente di acquistare una casa, un bene il cui valore solitamente aumenta nel tempo.

Man mano che effettui i pagamenti, accumuli capitale, che può aumentare il tuo patrimonio netto. Per molti, diventare proprietari di una casa è una strategia finanziaria a lungo termine.

Solo nel 2020, secondo la Federal Reserve, il patrimonio netto dei proprietari di case negli Stati Uniti è aumentato di circa 1,9 trilioni di dollari.

Oltre ad aumentare il valore, possedere una casa spesso garantisce stabilità nelle spese mensili, poiché le rate del mutuo sono spesso fisse, a differenza dell'affitto, che può variare di anno in anno.

2. Prestiti agli studenti

I prestiti agli studenti sono un'altra forma di debito buono, a patto che vengano utilizzati per finanziare una laurea o una certificazione che migliori significativamente il tuo potenziale di guadagno.

Un livello di istruzione superiore è direttamente correlato a guadagni più elevati nel corso della vita. Uno studio degli Stati Uniti

Il Bureau of Labor Statistics ha scoperto che gli individui con una laurea triennale guadagnano in media 84% in più nel corso della loro vita rispetto a coloro che hanno solo un diploma di scuola superiore.

Tuttavia, è importante contrarre prestiti in modo responsabile. Richiedere prestiti per titoli di studio che non aumentano sostanzialmente il potenziale di guadagno può trasformare questo debito in un onere finanziario.

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3. Prestiti aziendali

Anche i prestiti aziendali possono essere classificati come debiti buoni se utilizzati per espandere le attività, investire in nuove tecnologie o aumentare in altro modo la redditività di un'azienda.

Molti imprenditori di successo fanno affidamento sul capitale preso in prestito per finanziare iniziative di crescita. Se il ritorno sull'investimento (ROI) è maggiore del costo del denaro, i prestiti aziendali possono aumentare significativamente il successo finanziario.

Tabella 1: Esempi di debito buono e dei loro benefici a lungo termine

Tipo di debitoPotenziale beneficioRischio di prestito
Prestito ipotecarioCostruire il valore della casaRischio di pignoramento
Prestito studentescoMaggiore potenziale di guadagnoProspettive di lavoro limitate
Prestito aziendaleEspansione e aumento dei ricaviFallimento aziendale

Anche se un buon debito può apportare notevoli benefici, è fondamentale gestirlo con saggezza. Prendere troppi prestiti, anche per uno scopo buono, può portare a problemi finanziari.

Assicurati sempre di poter gestire agevolmente i rimborsi e che il potenziale rendimento giustifichi il prestito.

Definizione di crediti inesigibili

Immagine: Tela

Al contrario, i crediti inesigibili sono prestiti che non garantiscono benefici finanziari a lungo termine. Questo tipo di debito deriva solitamente da acquisti che perdono valore nel tempo o che non generano alcuna forma di reddito.

I crediti inesigibili possono causare notevoli difficoltà finanziarie, poiché spesso comportano tassi di interesse elevati e un valore a lungo termine basso o nullo.

1. Debito della carta di credito

I debiti derivanti da carte di credito sono uno degli esempi più comuni di crediti inesigibili, principalmente a causa degli elevati tassi di interesse.

Il TAEG medio per le carte di credito nel 2023 era pari a 16,27%, il che rendeva costoso riportare i saldi da un mese all'altro.

Molti consumatori si ritrovano in un circolo vizioso di debiti in cui gli interessi si accumulano più velocemente di quanto riescano a rimborsare il capitale, con conseguenti difficoltà finanziarie.

Le carte di credito vengono spesso utilizzate per spese discrezionali, come cene fuori o vacanze.

Sebbene queste spese possano offrire soddisfazione a breve termine, non forniscono alcun valore finanziario duraturo, portando a un debito che può rapidamente sfuggire al controllo.

2. Prestiti auto

Sebbene possedere un'auto possa essere necessario per il trasporto, i prestiti auto rientrano spesso nella categoria dei crediti inesigibili.

Le automobili sono beni che si deprezzano rapidamente: nei primi cinque anni di possesso, il loro valore può arrivare fino a 601 TP3T.

A meno che il veicolo non venga utilizzato per generare reddito (ad esempio, per un'attività di car sharing), il debito contratto tramite un prestito auto raramente offre vantaggi finanziari a lungo termine.

Inoltre, i prestiti per l'acquisto di un'auto possono talvolta comportare tassi di interesse più elevati, in particolare per chi ha una situazione creditizia non proprio perfetta, il che li rende ancora più costosi nel tempo.

3. Prestiti giorno di paga

I prestiti a breve termine sono forse la forma di debito inesigibile più dannosa. Questi prestiti a breve termine e ad alto tasso di interesse sono pensati per colmare il divario tra gli stipendi.

Tuttavia, con tassi di interesse che spesso superano i 300%, i prestiti a breve termine possono intrappolare i mutuatari in un ciclo di debiti dal quale è incredibilmente difficile uscire.

Secondo il Consumer Financial Protection Bureau, oltre l'801% dei prestiti a breve termine viene rinnovato o seguito da un altro prestito entro 14 giorni, il che indica una dipendenza dai prestiti che può rivelarsi finanziariamente devastante.

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Tabella 2: Esempi di crediti inesigibili e loro impatto

Tipo di debitoImpatto finanziarioRischio di prestito
Carta di creditoElevato accumulo di interessiCiclo di debito in corso
Prestito autoAmmortamento rapidoCapitale netto negativo nel veicolo
Prestiti giorno di pagaCommissioni e tariffe estremamente elevateTrappole del debito

La conclusione fondamentale è che i crediti inesigibili non offrono alcun valore futuro e spesso portano a un ciclo di prestiti destinato a peggiorare nel tempo. Ridurre o evitare i debiti inesigibili è fondamentale per preservare la salute finanziaria.

Strategie per la gestione di diversi tipi di debito

Gestire diversi tipi di debito richiede un approccio proattivo e strategico.

Che si tratti di debiti buoni o cattivi, mantenere il controllo delle proprie finanze è essenziale. Ecco alcune strategie efficaci per gestire il debito:

1. Dare priorità al debito ad alto tasso di interesse

I crediti inesigibili, in particolare quelli con interessi elevati come carte di credito e prestiti a breve termine, dovrebbero essere la tua massima priorità per il rimborso.

Gli interessi su questi debiti possono aumentare rapidamente, rendendo più difficile il rimborso nel tempo.

Prendi in considerazione l'utilizzo di metodi come valanga di debiti (pagando prima i debiti con il tasso di interesse più alto) per ridurre al minimo l'importo degli interessi pagati.

2. Consolidare il debito quando possibile

Il consolidamento dei debiti può essere uno strumento utile per gestire più debiti ad alto tasso di interesse. Consolidandoli in un unico prestito con un tasso di interesse più basso, puoi semplificare i pagamenti e potenzialmente risparmiare denaro.

Questa strategia è particolarmente utile per chi ha un debito significativo sulle carte di credito o ha più prestiti personali.

3. Mantenere un budget

Creare e rispettare un budget è uno dei modi migliori per gestire tutti i tipi di debito.

Un budget ti aiuta a tenere traccia delle tue entrate, delle tue spese e dei tuoi pagamenti, consentendoti di dare priorità al rimborso dei debiti senza trascurare altri obblighi finanziari.

Strumenti come la regola 50/30/20, in base alla quale il 50% del tuo reddito viene destinato alle necessità, il 30% ai desideri e il 20% ai risparmi e al rimborso dei debiti, possono essere utili per mantenere le tue finanze in equilibrio.

4. Creare un fondo di emergenza

Avere un fondo di emergenza è fondamentale per prevenire debiti futuri. Una riserva pari a tre-sei mesi di spese di sostentamento può fungere da cuscinetto in caso di difficoltà finanziarie impreviste, come la perdita del lavoro o emergenze mediche.

Senza un fondo di emergenza, potresti essere costretto a ricorrere a prestiti ad alto tasso di interesse o carte di credito, aggravando il tuo debito.

5. Utilizzare il debito in modo responsabile

Anche i debiti buoni devono essere gestiti in modo responsabile. Ad esempio, quando si accende un mutuo o un prestito studentesco, assicurarsi che le rate mensili siano gestibili entro il budget attuale.

Esagerare con i propri debiti, anche quando si hanno buoni debiti, può portare a difficoltà finanziarie in futuro. L'obiettivo è un rapporto debito/reddito inferiore a 36%, come consigliato dai consulenti finanziari.

Considerazioni finali

Gestire efficacemente in modo diverso tipi di debito è fondamentale per la salute finanziaria a lungo termine. Un buon debito può rivelarsi uno strumento potente per creare ricchezza e progredire nella propria carriera, ma bisogna affrontarlo con cautela.

D'altro canto, i crediti inesigibili possono comportare notevoli difficoltà finanziarie e andrebbero evitati o ridotti al minimo ove possibile.

Dando priorità ai debiti ad alto tasso di interesse, mantenendo un budget equilibrato e utilizzando il debito in modo strategico, puoi raggiungere la stabilità finanziaria continuando a sfruttare il debito per raggiungere i tuoi obiettivi personali e finanziari.

In un mondo in cui spesso è inevitabile indebitarsi, comprendere la differenza tra debiti buoni e cattivi è fondamentale per affrontare con successo il proprio percorso finanziario.

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